La scuola

Atelier Piccoli Stilisti è la scuola di moda per stilisti in erba fondata nel 2014 da Maria Villirillo con l’intento di creare un luogo di crescita e di scambio, dove bambini e ragazzi possano stare bene insieme e dove l’artigianalità e il “fatto a mano” siano alla base di un’esperienza didattica unica, punto d’incontro tra fantasia, creatività, tecnica e competenze manuali concrete. Oggi la scuola opera con sedi a Roma, Milano e Napoli.

“Dimmi e dimentico, insegnami e forse ricordo, coinvolgimi e imparo”. Benjamin Franklin

Maria Villirillo

Titolare e responsabile didattica

Mary è stilista di moda e modellista di borse in pelle. All’Istituto Italiano di Moda di Roma, dove si è diplomata, ha fatto propria una metodologia di lavoro innovativa che oggi trasmette alle sue giovani allieve insieme a tutta la sua esperienza professionale nel campo della progettazione di borse, accessori e oggettistica.

Ha insegnato alla Scuola di Ricamo d’Alta Moda e all’Istituto Italiano di Moda, tenendo corsi di stilismo e modellismo di borse e accessori.

Oggi progetta e conduce le attività dell’Atelier nelle diverse sedi italiane, affiancata da Emanuela Olini, maestra appassionata e competente.

Il nostro staff

Emanuela Olini

Tutor e Assistente Didattica

Con una formazione da Fashion Designer perfezionata all’Accademia di Belle Arti di Roma, Emanuela si è specializzata in Kids Design. Illustrazione e fotografia sono le forme d’arte attraverso cui si esprime nella decorazione di tessuti, con progetti personali e laboratori creativi in cui i bambini e i ragazzi possono dare vita a creazioni uniche.

Marianna De Vita

Comunicazione e grafica

Nata e cresciuta in Puglia dove spesso prova a rifugiarsi per il pane fresco e le polpette della mamma. Architetto sulla carta, stella Michelin per le sue insalate miste di idee nella realtà. Regina indiscussa dei sogni irrealizzabili e della coordinazione di fantasie e colori, crede nel potere della buona musica e che il suo armadio è sempre sprovvisto di giacca e cappelli! Comunicare è la cosa che le riesce meglio seppur non abbia ancora capito se è per merito della sua parlantina o della sua testa che corre instancabile più di Forrest Gump.

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